Comunicato sull’evento IFAB · 25 gennaio 2024
Il 25 gennaio 2024 la Fondazione IFAB (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development) ha organizzato a Bologna un evento su “Cambiamento climatico e filiera delle imprese: infrastrutture e PMI nella transizione verde”. Un evento che, consultando il programma, ha avuto come partner principali del dibattito l’Università di Bologna, la Regione Emilia-Romagna, Unipol, Leonardo ed ENI.
Vogliamo cogliere l’occasione di questo evento per stimolare una riflessione critica, all’interno della nostra comunità scientifica, circa iniziative come queste. La partecipazione in primo piano di Unipol, Eni e Leonardo, ovvero di chi, nel caso di Eni e Leonardo in particolare, fa profitto su guerre e fonti fossili, pone dubbi non solo di carattere etico ma anche di opportunità e strategia: chi pensiamo siano i nostri alleati contro la crisi climatica?
Riteniamo che tali centri produttivi e finanziari, dietro un apparente interesse alla questione climatica, continuino a perseguire gli stessi obiettivi di sempre, tra cui la possibilità di continuare a speculare sull’estrazione di fonti fossili.
Quando diciamo questo, il pensiero corre ai rapporti di mecenatismo che si sono instaurati ormai da tempo tra queste realtà e il mondo della ricerca. Pensiamo che questo elemento debba essere approfondito e problematizzato dalla comunità scientifica, al fine di non compromettere la propria autonomia e indipendenza.
A tal proposito, come ORA! abbiamo intenzione di proporre un momento di discussione aperto su questi temi. Allo stesso modo, abbiamo in programma una campagna di monitoraggio delle relazioni che intercorrono tra i nostri Istituti di ricerca e le realtà produttive più responsabili della crisi eco-climatica.
Il volantino: